consulenza1scadenza 06/03/2015

Il bando, promosso da Regione Lombardia, con un budget totale di € 1.000.000,00, finanzia progetti delle imprese dell’economia digitale volte allo sviluppo di soluzioni e sistemi digitali in favore delle imprese del settore moda.

 

Finalità

Favorire l’innovazione prodotta dall’economia digitale come leva capace di stimolare la competitività e il migliore posizionamento del sistema imprenditoriale legato alla moda in vista di Expo 2015.

Beneficiari

I beneficiari sono le imprese e le reti di imprese con soggettività giuridica con sede operativa in Lombardia

che, dal momento della pubblicazione del bando e fino alla liquidazione del contributo, sono in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere micro, piccola o media impresa con riferimento alla Raccomandazione 361/CE del 6 maggio 2003
  2. non trovarsi in nessuna delle situazioni ostative relative agli aiuti di Stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea;
  3. non trovarsi in procedure concorsuali ai sensi del diritto fallimentare interno, avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’articolo 10 L. 575/1 965 (c.d. Disposizioni contro la mafia)
  4. svolgere un’attività classificata con i codici ATECO 2007.

Dotazione finanziaria

Le risorse complessivamente stanziate ammontano a € 1.000.000,00. Regione Lombardia si riserva la facoltà di:

  • riaprire i termini di scadenza del presente bando in caso di non esaurimento delle risorse disponibili;
  • rifinanziare il bando con ulteriori stanziamenti.

Spese ammissibili

Nella fase di presentazione del progetto devono essere compilate, nel modulo di presentazione della domanda, le diverse voci di spesa, indicando i contenuti e la destinazione delle stesse. Ogni progetto presentato può prevedere più voci di spesa che potranno essere ammesse solo se sostenute a partire dalla data di pubblicazione del presente bando sul BURL. Non è previsto, invece, un tetto massimo di investimento. Una spesa finale sostenuta, documentata e ritenuta ammissibile superiore all’importo originariamente ammesso, non comporterà alcun aumento del con tributo da liquidare. Le imprese assegnatarie dei contributi dovranno dimostrare l’effettivo pagamento delle spese presentando le fatture quietanzate relativamente all’investimento ammesso. Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse ad eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario sostenga

realmente ed effettivamente il costo dell’IVA senza possibilità di recupero. Le spese ammissibili non possono essere state oggetto di altre agevolazioni pubbliche.

Segue una lista delle spese ammissibili:

  • Spese del personale impiegato nel progetto finalizzate agli investimenti ammissibili. Sono ammissibili i costi riferiti al personale dipendente dell’azienda anche per altre categorie contrattuali previste dalla legge, differenti dal lavoro subordinato, solo se il personale è dedicato al progetto.
  • Acquisto di servizi e consulenze
  • Acquisto di hardware e software specificamente necessari alla realizzazione del progetto
  • Acquisto di licenze software e spese per canoni relativi a servizi finalizzati agli investimenti ammissibili.

Caratteristiche del contributo

A fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di € 30.000,00. L’investimento minimo previsto è pari a € 10.000,00.

Termine di presentazione della domanda

Le domande di partecipazione al bando potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 19 febbraio 2015 alle ore 12.00 del 6 marzo 2015, salvo esaurimento risorse.

 

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Per ogni maggiori informazioni o approfondimenti in merito, si prega di contattare lo Studio

(02-7383516 o info@studiobenedetti.eu).

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