Scadenza bando: 31/10/2019

Bando Voucher digitali I4.0. Anno 2019. Contributo a fondo perduto promosso dalla CCIAA di Brescia per spese di consulenza e formazione nell’ambito delle tecnologie digitali.

La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Brescia stanzia un fondo di EURO 600.000 a favore delle micro PMI bresciane operanti in tutti i settori economici per diffondere la “cultura digitale” tra le MPMI bresciane; aumentare la consapevolezza delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici; sostenere economicamente iniziative di digitalizzazione in ottica Impresa 4.0 implementate dalle aziende del territorio in parallelo con i servizi offerti dai costituendi PID.

Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale I4.0 ricompresi nel presente Bando sono:

Elenco 1: utilizzo delle tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

  • Soluzioni per la manifattura avanzata
  • Manifattura additiva
  • Realtà aumentata e virtual reality 
  • Simulazione 
  • Integrazione verticale e orizzontale 
  • Industrial Internet e IoT 
  • Cloud
  • Cybersicurezza e business continuity 
  • Big data e analytics 
  • Sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce
  • Software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata
  • Software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-fabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi onfield)

Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali propedeutiche o complementari, limitatamente ai servizi di consulenza e secondo quanto previsto nel “Piano di innovazione digitale dell’impresa”:

  • Sistemi di e-commerce 
  • Sistemi di pagamento mobile e/o via Internet 
  • Sistemi EDI, electronic data interchange
  • Geolocalizzazione 
  • Sistemi informativi e gestionali (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc.)
  • Tecnologie per l’in-store customer experience 
  • RFID, barcode, sistemi di tracking 
  • System integration applicata all’automazione dei processi.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare dei contributi, a pena di esclusione, le imprese bresciane che:

  • rientrino nei criteri comunitari di definizione di micro e PMI, in vigore al momento della concessione nei limiti dimensionali stabiliti per settore economico di appartenenza:
  • con numero di dipendenti non superiore a 200, per le imprese industriali, e per le cooperative sociali O.N.L.U.S. attive nel settore servizi, con fatturato annuale non superiore a EURO 40 milioni;
  • piccole e medie imprese commerciali, turistiche, agricole, con numero dipendenti non superiore a 40;
  • se imprese artigiane, con fatturato annuale non superiore a EURO 7 milioni;
  • abbiano sede legale e/o unità locale operativa nella provincia di Brescia, siano iscritti al Registro delle Imprese ed in regola con la denuncia di inizio dell’attività al Rea (Repertorio economico amministrativo) dell’ente camerale bresciano;
  • abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione;
  • siano in possesso della qualifica artigiana, ove previsto;
  • siano in regola con i contributi dovuti agli Enti previdenziali (DURC regolare o altre modalità previste dalla legge);
  • siano in regola, e nell’esatta misura, con il pagamento del diritto annuale camerale, con le modalità e secondo le disposizioni normative vigenti, anche posteriormente all’invio on line della domanda di contributo, a condizione che la regolarizzazione:
  •  riguardi i 10 anni precedenti;
  • sia comprensiva del pagamento delle sanzioni e degli eventuali interessi, e dimostrata mediante la trasmissione della documentazione relativa al pagamento. In caso di mancata regolarizzazione;
  • non abbiano ricevuto e successivamente non rimborsato, o depositato in un conto bloccato, aiuti pubblici concessi in violazione dell’obbligo di notifica;
  • non siano soggette ad amministrazione controllata, a concordato preventivo o a fallimento;
  • rispettino i criteri sopraelencati sia nel periodo di validità del bando (1.1.2019-31.12.2019), sia al momento della presentazione della domanda e fino alla data del provvedimento di erogazione del contributo;
  • abbiano assolto gli obblighi di pubblicazione e trasparenza.

Tipologia di spese ammissibili

a) consulenza, relativa ad una o più tecnologie tra quelle elencate, erogata da fornitori elencat ;

b) formazione, riguardante una o più tecnologie tra quelle previste nel presente articolo, erogata da fornitori elencati (la formazione non può avere un costo superiore al 30% del totale della spesa prevista dall’impresa);

c) investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto nel limite del 50% del totale della spesa prevista per la formazione e/o per la consulenza.

Entità e forma dell’agevolazione

L’agevolazione disciplinata dal presente bando prevede l’assegnazione di un contributo massimo di Euro 10.000,00 per azienda concesso a fondo perduto, a copertura del 50% del valore delle spese sostenute e ammissibili al netto di IVA.

L’importo minimo dell’investimento deve essere pari a Euro 3.000,00 IVA esclusa. L’agevolazione sarà accordata sotto forma di voucher concesso alla singola impresa la quale deve descrivere gli interventi e/o gli investimenti realizzati e definire il valore unitario del voucher.

E’ ammessa la presentazione di più domande di voucher da parte della medesima impresa fino ad un massimo del contributo di Euro 10.000,00, pari al 50% delle spese sostenute.

Scadenza

Dalle ore 8:00 del 10/04/2019 alle ore 16.00 del 31/10/2019.

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