La Legge di Bilancio per il 2021 ha introdotto un’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa, c.d. Iscro, in via sperimentale per il triennio 2021-2023, a favore dei soggetti iscritti alla Gestione separata Inps esercenti attività di lavoro autonomo che ne presentino apposita domanda all’Inps.

Recentemente l’Istituto con messaggio n. 1569 del 7 aprile 2022, ha comunicato che la domanda dell’indennità per il 2022 potrà essere presentata dal 1° maggio al 31 ottobre 2022.

L’Iscro verrà erogata nella misura del 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito da lavoro autonomo certificato dall’Agenzia delle Entrate e già trasmesso da quest’ultima all’Inps alla data di presentazione della domanda.

L’accesso alla indennità di continuità reddituale è ammesso una sola volta nel triennio 2021-2023, ne sono quindi esclusi i soggetti che avessero beneficiato del contributo nel 2021.

Requisiti per l’accesso

Per poter accedere alla agevolazione i soggetti interessati devono essere iscritti alla gestione separata Inps ed esercitare abitualmente una attività di lavoro autonomo.

È inoltre necessario che i lavoratori:

a) non siano titolari di trattamento pensionistico diretto (ivi compresa l’Ape sociale) e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie (cumulabile con l’assegno ordinario di invalidità);

b) non siano beneficiari di reddito di cittadinanza;

c) abbiano prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei 3 anni anteriori all’anno precedente alla presentazione della domanda;

d) abbiano dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.299,76 euro per il 2022;

e) siano in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria;

f) siano titolari di partita Iva attiva da almeno 4 anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso.

Il reddito di riferimento da considerare è quello della sola attività di lavoro autonomo di cui all’articolo 53, comma 1, Tuir.

Importo del contributo

Per il 2022, l’importo mensile di Iscro non può essere inferiore a 254,75 euro e superiore a 815,20 euro, per 6 mensilità che decorrono dal primo giorno successivo alla data di presentazione della domanda.

Qualora dal calcolo dovesse risultare una misura della prestazione di importo inferiore a 254,75 euro ovvero superiore a 815,20 euro, l’indennità è erogata in misura pari rispettivamente a 254,75 euro mensili e a 815,20 euro mensili.

Esempio

Reddito annuo dichiarato

Iscro 2022 richiedibile

7.000 euro

50% del reddito 3.500 euro

25% di 3.500 euro

Misura dell’aiuto euro 875

Misura erogata 815,20

Il contributo non potrà essere richiesto in assenza di reddito dichiarato negli ultimi quattro anni precedenti all’anno di presentazione della domanda e non concorre alla formazione del reddito.

Presentazione della domanda

La domanda può essere presentata dal 1° maggio 2022 tramite il servizio online rilasciato dall’Inps a decorrere dalla stessa data. Il servizio rimarrà attivo fino al 31 ottobre 2022, termine ultimo per la presentazione della domanda di Iscro per l’anno 2022.

Le credenziali di accesso al servizio web sono:

  • lo Spid di livello 2 o superiore,

  • la Carta di identità elettronica 3.0 (Cie)

  • la Carta nazionale dei servizi (Cns).

In alternativa, è possibile rivolgersi al contact center integrato.

Lo Studio Benedetti Dottori Commercialisti rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

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