fatturazione-elettronica-pa Scadenza: 15 maggio 2015

Finalità

Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia nell’ambito degli impegni assunti in Accordo di programma per lo sviluppo e la competitività del sistema economico attivano una nuova misura di in­tervento a sportello per promuovere la realizzazione di investimenti innovativi per la sicurezza e la prevenzione di furti, rapine ed atti vandalici, finalizzata a proteggere sia le micro e piccole imprese commerciali che i consumatori, dai fattori di rischio registratisi negli esercizi di vicinato, anche a seguito del perdurare della crisi economica e dell’acuirsi dei disagi sociali e della microcriminalità. Il bando amplia il pacchetto delle iniziative che Regione Lombardia promuove in tema di riqualificazione, ammodernamento e sviluppo dei territori e dei centri urbani, in sintonia con le politiche di sviluppo dell’attrattività ed accoglienza dei territori lombardi, anche in riferimento ad EXPO 2015. Il bando è finalizzato in particolare alla realizzazione di investimenti per la sicurezza (ad es. sistemi di video allarme antirapina, videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico) nonché all’acquisto di dispositivi di pagamento per la riduzione del flusso di denaro contante.

Beneficiari

Sono le micro e piccole imprese del commercio, con sede legale o operativa in Lombardia siano in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere micro o piccola impresa con riferimento alla Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GUUE L 124 del 20 maggio 2003) recepita con Decreto Ministeriale del 18 maggio 2005 (GURI n. 238 del 18 ottobre 2005)1;
  2. essere iscritte e attive al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia;
  3. essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
  4. non trovarsi in nessuna delle situazioni ostative relative agli aiuti di Stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea;
  5. non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  6. avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 10 L. 575/1965 (c.d. Disposizioni contro la mafia);
  7. svolgere un’attività classificata con i codici ATECO 2007 compresi nel seguente elenco (si fa riferimento al codice ATECO – attività prevalente d’impresa e non di unità locale, indicato in visura camerale):

CATEGORIE A RISCHIO MAGGIORE

G.46.48 Commercio all’ingrosso di orologi e di gioielleria

G.47.26 Commercio al dettaglio di prodotti del tabacco in esercizi specializzati

G.47.30 Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati

G.47.73 Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati

G.47.75 Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati

G.47.77 Commercio al dettaglio di orologi e articoli di gioielleria in esercizi specializzati

ALTRE CATEGORIE A RISCHIO

G.47.42 Commercio al dettaglio di apparecchiature per le telecomunicazioni e la telefonia in esercizi specializzati

G.47.71 Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati

G.47.72 Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati

I.56.10.11 Ristorazione con somministrazione

I.56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina

 Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo a valere sul presente Bando. Le imprese che detengono apparecchi per il gioco d’azzardo lecito, per accedere al contributo, devono impegnarsi formal­mente (autodichiarazione ai sensi del DPR 445/2000) a rimuovere, alla scadenza del contratto di installazione stipulato con il concessionario, gli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito eventualmente detenuti – a qualsiasi titolo – e non possono procede­re con nuove installazione dalla data di presentazione della domanda di contributo e per i successivi tre anni dall’erogazione del contributo.

 

Dotazione finanziaria

Regione Lombardia rende disponibile una dotazione finanziaria per Euro 2.435.000,00 trasferita a Unioncamere Lombardia per la realizzazione e gestione del presente Bando, articolata sulla base dei dati statistici relativi ai furti e alle rapine negli esercizi com­merciali in Lombardia nel 2011, 2012 e 2013, forniti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero degli Interni nonché dai dati 2008-2012 forniti da Confcommercio Lombardia per la città di Milano. Alle categorie individuate come maggiormente a rischio vengono destinate risorse pari al 70% della dotazione finanziaria (euro 1.704.500,00); il restante 30% (euro 730.500,00) è destinato alle rimanenti categorie. Le richieste di prenotazione delle risorse saranno ordinate in due graduatorie (“categorie a rischio maggiore” e “altre categorie a rischio”) e le risorse saranno assegnate sino ad esaurimento. Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia si riservano di destinare le somme eventualmente non utilizzate su una graduatoria, per incrementare le risorse disponibili a copertura delle domande presentate sull’altra. Regione Lombardia si riserva di integrare, tramite apposita deliberazione, tale dotazione finanziaria, anche su base provinciale, qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse a valere sul bilancio regionale, sul bilancio di Unioncamere Lombardia o sui bi­lanci delle singole Camere di Commercio che volessero aderire all’iniziativa.

 

Spese ammissibili

Gli interventi devono essere realizzati presso la sede legale o operativa ubicata in Lombardia. In presenza di più unità locali ubi­cate in Lombardia, l’impresa dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.Sono ammesse a contributo le spese per l’acquisto e installazione, al netto dell’IVA, dei seguenti sistemi innovativi di sicurezza e dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro contante:

  1. sistemi di video-allarme antirapina
  2. sistemi di video-sorveglianza a circuito chiuso e sistemi antintrusione con allarme acustico
  3. casseforti
  4. sistemi antitaccheggio
  5. serrande e saracinesche
  6. vetrine antisfondamento
  7. sistemi biometrici
  8. telecamere termiche
  9. sistemi di pagamento elettronici ( POS e carte di credito,  Contactless, Phone payment
  10. sistemi di rilevazione delle banconote false
  11. dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna
  12. casseforti e blindature antiesplosione
  13. automazione nella gestione delle chiavi
  14. interventi di edilizia o adeguamento impianti elettrici nel limite del 30% della somma delle voci di spesa comprese da A. a M.

Sono ammissibili solo impianti o sistemi nuovi di fabbrica.

Sono escluse le seguenti spese:

– canoni, compreso quelli riferiti ad investimenti in leasing

– noleggio impianti/attrezzature

– adeguamento/manutenzione di preesistenti impianti o sistemi

– acquisto di beni/impianti usati

– spese in autofatturazione

– lavori in economia

Non sono ammissibili interventi già oggetto di altri contributi pubblici . Le spese dovranno essere fatturate (fa fede la data di emissione della fattura) a partire dal 10 ottobre 2014 (pubblicazione sul BURL della DGR n. 2458/2014) ed entro e non oltre il 15 maggio 2015 (time line di cui al successivo punto 10 del Bando).

Caratteristiche del contributo

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle sole spese considerate ammissibili. Per le categorie a rischio maggiore di cui al punto 3 del Bando l’investimento massimo ammissibile è fissato in 10.000 euro; per le altre categorie di cui al punto 3 del Bando l’investimento massimo ammissibile è fissato in 5.000 euro. Per entrambe le categorie l’investimento minimo è fissato in 1.000 euro. Si ricorda che le spese ammissibili saranno considerate al netto di IVA e che il contributo è al lordo della ritenuta di legge del 4%.

Termine presentazione della domanda

Per partecipare al bando, l’impresa dovrà inviare la domanda di partecipazione a partire dal 15.12.2014 .Unioncamere Lombardia, a seguito dell’istruttoria formale e sulla base delle risorse disponibili, fornirà alle imprese potenzialmente ammissibili e finanziabili, le modalità per accedere al portale per procedere alla fase successiva di perfezionamento della domanda di contributo, secondo i tempi previsti.

 

 

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Per ogni maggiori informazioni o approfondimenti in merito, si prega di contattare lo Studio

(02-7383516 o info@studiobenedetti.eu).

 

 

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