In merito agli obblighi relativi al monitoraggio e smaltimento dei rifiuti relativi all’anno di imposta 2019, l’articolo 113, D.L. 18/2020 proroga al prossimo 30 giugno 2020 i seguenti termini relativi agli adempimenti ambientali.

In particolare, scadranno il prossimo 30 giugno:

  • la presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD);
  • la presentazione della comunicazione annuale dei dati relativi alle pile e accumulatori immessi sul mercato nazionale nell’anno precedente;
  • la trasmissione dei dati relativi alla raccolta e al riciclaggio dei rifiuti di pile e accumulatori portatili, industriali e per veicoli;
  • la presentazione al Centro di Coordinamento Raee della comunicazione sui rifiuti trattati dagli impianti autorizzati;
  • il versamento del diritto annuale di iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali.

Sono obbligati alla presentazione del MUD i soggetti individuati dall’articolo 189, comma 3, D.Lgs. 152/2006, ovvero:

  • i trasportatori;
  • gli intermediari senza detenzione;
  • i recuperatori;
  • gli smaltitori;
  • i produttori di rifiuti pericolosi;
  • i produttori di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali, artigianali e di trattamento delle scorie con più di 10 dipendenti;
  • i Comuni.

Rimangono immutate le informazioni da comunicare, le strutture dei modelli, le modalità di trasmissione, le istruzioni per la compilazione dei modelli. Invariati anche i diritti di segreteria e le modalità di pagamento.

Lo studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

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