Scadenza bando: fino ad esaurimento risorse.

Contributi a fondo perduto a micro e piccole imprese, e a persone fisiche che costituiranno  un’impresa innovativa entro 6 mesi dalla concessione del contributo. Domande online dal 14 settembre 2020 fino ad esaurimento risorse

Con decreto dirigenziale 12378 del 5 agosto 2020  è stato approvato il bando Sostegno alla creazione di start-up innovative  (pubblicato sul Burt n. 34 del 19 agosto 2020 supplemento 149), finalizzato a rafforzare l’innovazione del sistema imprenditoriale toscano, sostenendo la costituzione e il consolidamento di nuove imprese innovative, in particolare quelle giovanili. Il bando concede contributi in conto capitale per realizzare progetti in linea con le priorità tecnologiche orizzontali della Smart Specialisation Strategy (fabbrica intelligente, ICT, chimica e nanotecnologie)

Il bando è cofinanziato dal Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020, in particolare dalle risorse assegnate all’azione 1.4.1 sub-azione a) “Sostegno alla creazione ed al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca”.

Gli indirizzi (elementi essenziali) per l’attivazione del bando sono stati approvati con la delibera di giunta regionale 565 del 4 maggio 2020: Sostegno alla creazione di start-up innovative ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 16 del 3 marzo 2020 ”Misure per il sostegno alle imprese start up innovative e disposizioni di semplificazione. Modifiche alla legge regionale  71/2017″.
Finalità. Il bando punta a sostenere con contributi in conto capitale le imprese innovative nel superare le fasi di start up, nonché le difficoltà ad accedere a ulteriori nuovi sviluppi tecnologici, nonché a trasferire conoscenze e ad acquisire personale altamente qualificato.

Destinatari. Possono presentare domanda:

  • Micro e  piccole  Imprese  innovative,   ai  sensi dell’art.   25  decreto legge 179/2012 “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese”, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei 12 mesi  precedenti   alla   data   dipresentazione dell’istanza di finanziamento;
  • Persone   fisiche   che   costituiranno  l’impresa  entro  6  mesi  dalla  data  di comunicazione di concessione del contributo effettuata dall’Organismo Intermedio;
    – l’impresa dovrà avere le caratteristiche previste dall’art. 25 decreto legge 179/2012 e dovrà essere iscritta presso l’apposita sezione del  Registro  Imprese presso la CCIAA territorialmente competente.

Si definisce “innovativa” l’impresa che possiede i requisiti di cui all’art. 25 comma 2 del citato decreto 179/2012

Scadenza e presentazione domande: La domanda di agevolazione, soggetta al pagamento dell‘imposta di bollo pari a 16 euro può essere redatta esclusivamente online, previo rilascio delle credenziali di accesso al sistema informativo, a partire dalle ore 9.00 del 14 settembre 2020. Le istruzioni per il rilascio delle credenziali  sono  disponibili al seguente indirizzo: https://sviluppo.toscana.it/bandi. La domanda consiste nel documento in formato pdf generato in automatico dal sistemainformatico di Sviluppo Toscana s.p.a al momento   di   chiusura   della  compilazione,comprensivo di tutte le dichiarazioni/schede presenti on-line, firmato digitalmente da parte del legale rappresentante  del  soggetto   destinatario/beneficiario,  rientrante tra i soggetti indicati al paragrafo 2.1 del bando e completo di tutti i documenti

  • La modulistica da compilare al fine della presentazione della domanda sarà integrata sulsistema   informatico  https://sviluppo.toscana.it/bandi  ovvero   resa   disponibile  sullo stesso, nel caso debba essere compilata separatamente e poi caricata sul sistema inupload.

Progetti ammissibili. Il bando sostiene progetti di costituzione e/o rafforzamento di start up innovative. Saranno finanziati   esclusivamente   progetti   legati   alle   priorità   tecnologiche   orizzontali indicate dalla “Strategia di Ricerca e Innovazione per la Smart Specialisation in Toscana” di cui al paragrafo 1.1.
I soggetti di cui al paragrafo 2.1 del bando che intendono realizzare un progetto di investimento sul territorio della Regione Toscana in forza delle agevolazioni previste dal presente bando,presentano, unitamente alla domanda di aiuto una specifica proposta progettuale (scheda tecnica di progetto) che comprende:

  • relazione descrittiva del progetto
  • prospetto dei costi per voci di spesa
  • piano finanziario (fonti e impieghi)

Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente bando

  • non deve essere inferiore a 20.000 euro e superiore a 100.000 euro, pena l’inammissibilità della domanda

Spese ammissibili. Sono ammesse le spese sostenute a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda. Conseguentemente anche la data di sottoscrizione di contratti, di conferme d’ordine o, in mancanza, di emissione di fatture deve essere successiva al giorno dipresentazione della domanda. I costi ammissibili, ulteriormente dettagliati nelle “Linee guida per l’ammissibilità della spesa e per la relativa rendicontazione” nell’allegato P del bando sono le spese per investimenti   materiali   e   immateriali,   oltre   a   quelle   per   il   capitale circolante, e precisamente:

  • spese sostenute per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e altri beni funzionaliall’attività di impresa (immobilizzazioni materiali);
  • spese per la realizzazione di opere murarie connesse all’investimento, queste ultime nel limite del 50% delle stesse ed escluso l’acquisto di fabbricati esistenti;
  • i costi per conseguire, convalidare e difendere brevetti e altri attivi immateriali;
  • i  costi  di messa  a  disposizione di personale altamente qualificato   da   parte   di   un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza o di una grande impresa che svolga attività di ricerca, sviluppo e innovazione in una funzione di nuova creazione nell’ambito dell’impresa beneficiaria e non sostituisca altro personale;
  • i costi per i servizi di consulenza e di supporto all’innovazione;
  • le spese di  personale impiegato in attività di innovazione in possesso di  adeguata qualificazione (laurea di  tipo tecnico-scientifico o esperienza almeno quinquennale nel campo dell’innovazione);
  • i costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  • spese per capitale circolante nella misura del  30% del programma di investimento ammesso: spese di costituzione così come definite dal Codice Civile, spese generali (utenzee affitto), scorte.

Il costo ammissibile imputabile alla categoria spese di personale deve essere determinato, nel caso di lavoratori subordinati, applicando le tabelle standard di costi unitari ai sensi della delibera di giunta 611 del 13 marzo 2019 “Adozione nell’ambito del Por Fesr 2014-2020 della Regione Toscana, della metodologia di calcolo per la determinazione delle tabelle standard di costi unitari per la rendicontazione delle spese del personale dei progetti di Ricerca, Sviluppo e Innovazione di cui al decreto interministeriale del Mise e del Miur, n. 116 del 24/01/2018″.

Tipo di agevolazione. L’agevolazione è concessa nella forma di contributo in conto capitale a fondo perduto pari al  50% della spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione.
L’importo massimo di contributo concedibile a ciascun beneficiario è di 50.000 euro

Dotazione finanziaria. Le risorse finanziarie disponibili per il bando sono quelle disponibili  sui capitoli 51796, 51797  e 51798  del  bilancio 2020-2022, annualità  2020, che saranno incrementate con le risorse che si renderanno disponibili con l’iscrizione in bilancio della riserva di efficacia prevista per l’azione 1.4.1 del Por Fesr. fino alla concorrenza di 1.500.000 euro,così come previsto dall’art. 4 della legge regionale 16 del 3 marzo 2020.
Le risorse finanziarie potranno, altresì, essere integrate attraverso dotazioni aggiuntive al fine di aumentarne l’efficacia dell’intervento finanziario e tramite apposito provvedimento.

Per tutti i dettagli neceaari a presentare correttamente la domanda consulta integralmente il testo del bando (allegato 1 del decreto) e i suoi allegati

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