Scadenza bando: 11 settembre 2020.

Il sistema camerale lombardo e Regione Lombardia hanno stanziato un fondo di 2.618.000 euro per un bando destinato alle PMI che intendono sviluppare e consolidare la propria posizione sui mercati attraverso l’accesso a piattaforme cross border B2B o B2C o sistemi proprietari di e-commerce (siti e app).

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 70% fino a un massimo di 10.000 euro, da erogarsi a fronte di spese, sostenute a partire dal 23 giugno 2020 e fino al 31 marzo 2021.

Le domande possono essere inviate esclusivamente tramite il portale Telemaco a partire dalle ore 10.00 del 25 giugno alle ore 12.00 dell’11 settembre 2020.

Il bando è scaricabile in calce. La relativa modulistica, le istruzioni per presentare la domanda e tutta la documentazione del bando è disponibile nella pagina dedicata del sito di Unioncamere Lombardia.

Soggetti beneficiari
Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere micro, piccola o media impresa con riferimento all‟Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2014;
b) avere una sede operativa in Lombardia almeno al momento dell‟erogazione del contributo;
c) avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia al momento dell‟erogazione del contributo;
d) non avere ricevuto finanziamenti a fondo perduto su bandi regionali o camerali per le medesime spese;
e) essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;

f) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la
normativa vigente;
g) non trovarsi in difficoltà, ai sensi dell’articolo 2, punto 18 del Reg (UE) n. 651/2014 della Commissione, alla data del 31 dicembre 2019 (in caso di contributo concesso
nel rispetto della decisione della Commissione Europea C(2020) 3482 final del 21 maggio 2020 sul regime quadro numerato come aiuto SA.57021);
h) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all‟art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non
sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
i) essere in regola con i versamenti contributivi, la verifica sarà effettuata a mezzo DURC;
j) non avere forniture in essere con una delle Camere di Commercio lombarde, ai sensi dell‟art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012,
n. 135.

Dotazione finanziaria
Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a € 2.618.000,00 di cui:
 € 1.810.000,00 a carico della Direzione Generale Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione di Regione Lombardia;
 € 808.000,00 a carico delle Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura della Lombardia (di seguito “Camere di commercio”).

Interventi agevolabili
Al momento della presentazione della domanda, le imprese interessate dovranno avere già individuato il portafoglio prodotti da proporre sul canale di vendita online, i mercati esteri di
destinazione e uno o più canali specializzati di vendita online, selezionati in coerenza con gli obiettivi di prodotto e dei mercati di destinazione.
Le aziende potranno presentare progetti relativi allapertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per l‟export dei propri prodotti tramite l‟accesso a servizi specializzati
per la vendita online b2b e/o b2c:
 forniti da terze parti, che siano retailer, marketplace o servizi di vendita privata, a condizione che la transazione commerciale avvenga tra l‟azienda e l‟acquirente
finale;
 realizzati all‟interno del portale aziendale proprietario.

Al termine delle attività previste, i progetti dovranno aver dimostrato l’avvio dell’attività di vendita online salvo che l‟impresa, in fase di descrizione del progetto, sia in grado di
dimostrare che la tipologia di prodotti e/o i mercati di riferimento rendano impossibile o non conveniente l‟effettuazione delle transazioni commerciali online. In questo ultimo caso, il
portale e-commerce dovrà quanto meno permettere la possibilità di richiedere un preventivo o un ordine di acquisto.

Spese ammissibili e soglie minime di ammissibilità
Sono ammesse al contributo le seguenti voci di spesa rivolte ai mercati di destinazione indicati dall‟impresa nella descrizione del progetto:
a) accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti (tariffe di registrazione ed eventuali quote determinate in percentuale sulle transazioni effettivamente realizzate,
sostenute durante il periodo di validità del progetto);
b) analisi di fattibilità del progetto, con particolare riferimento alle esigenze di adeguamento amministrativo, organizzativo, formativo, logistico, di acquisizione di strumenti e servizi;
c) organizzazione di interventi specifici di formazione del personale (fino a un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa ad esclusione della voce l));
d) acquisizione ed utilizzo di forme di smart payment;
e) realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di
vendita online prescelti (p.e.: predisposizione delle schede prodotto nonché di tutorial, gallery fotografiche, webinar, per la presentazione degli articoli e relative traduzioni in
lingua);
f) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile), anche per quanto riguarda la sincronizzazione con canali marketplace forniti da
soggetti terzi;
g) progettazione, sviluppo e/o manutenzione di piattaforme di AR Business commerce, ad esempio simulatori 3D olografici che permettano di visualizzare gli ambienti (es. per
mostrare la propria azienda: dotazione tecnologica, parco macchine,..), servizi, lavorazioni e prodotti (visualizzando i dati tecnici di interesse, esempi di lavorazioni
effettuate, etc..);
h) sostegno al posizionamento dell‟offerta sui canali commerciali digitali prescelti verso i mercati esteri selezionati;
i) automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web (API – Application Programming Interface);
j) raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e i propri sistemi CRM;
k) protezione e/o registrazione dei marchi e/o degli articoli compresi nel portafoglio prodotti nei mercati di destinazione prescelti;
l) campagna digital marketing ed attività di promozione sui canali digitali (fino un limite massimo del 20% della somma delle restanti voci di spesa ad esclusione della voce c)).

Per ulteriori approfondimenti, questo il testo del bando: http://www.unioncamerelombardia.it/images/file/AT_BANDI_2020/Bando%20E-commerce%202020.pdf

Il nostro Studio può assistervi nella presentazione della pratica: contattateci ai nostri recapiti.

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