Scadenza bando: 10 novembre 2020

L’intervento è finalizzato a sostenere le micro e piccole imprese lombarde che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza epidemiologica Covid-19, al fine di adottare le misure adeguate alla ripresa in sicurezza dell’attività d’impresa sia per i lavoratori, sia per i clienti/utenti, sia per i fornitori.

La Misura “Safe Working“, i cui criteri sono stati approvati con la Delibera di Giunta regionale XI/3110 del 05/05/2020, intende sostenere le micro e piccole imprese lombarde che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all’emergenza epidemiologica Covid-19, per l’adozione di misure adeguate alla ripresa in sicurezza dell’attività d’impresa sia per i lavoratori, sia per i clienti/utenti, sia per i fornitori.

Stanziamento complessivo: € 19.180.000,00

I beneficiari sono le micro e piccole imprese aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia e operanti nei settori del commercio al dettaglio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi, dell’istruzione e dello sport.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese e fino al 70% per le micro imprese.

Il contributo è concesso nel limite massimo di 25.000 euro e l’investimento minimo è fissato in  2.000 euro.

Sono ammissibili spese sostenute a partire dal 22 marzo 2020.

Le domande di contributo dovranno essere presentate a Unioncamere Lombardia esclusivamente in modalità telematica attraverso il sito http://webtelemaco.infocamere.it

Le domande di contributo corredate dalla rendicontazione potranno essere presentate a partire dal 28 maggio 2020 e dovranno pervenire entro e non oltre il 10 novembre 2020.

L’impresa presenterà richiesta di contributo dopo aver effettuato l’investimento e ultimato i lavori di installazione, allegando i relativi giustificativi di spesa quietanzati.

Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda.

In questo allegato il testo del bando approvato 

Micro e piccole imprese lombarde (definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014) aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia e operanti nei settori del commercio al dettaglio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi, dell’istruzione e dello sport.

Sono escluse le attività consentite dal D.P.C.M. dell’11 marzo 2020, 22 marzo 2020 e Decreto Ministeriale 25 marzo 2020, nonché le imprese che hanno esercitato in deroga ai sensi del d.p.c.m. 22 marzo 2020 e 10 aprile 2020.

Saranno invece ammissibili le imprese la cui attività era tra quelle consentite ma che hanno deciso di introdurre il lavoro agile (assolvendo gli obblighi previsti dall’art. 4 del d.p.c.m. 1 marzo 2020) per tutti i dipendenti, ad eccezione di quelli le cui mansioni devono essere svolte interamente fuori dalla sede dell’impresa (a titolo esemplificativo autisti, trasportatori, vigilanti, addetti alle pulizie, etc). Sono esclusi dal conteggio i lavoratori per i quali è stata attivata la cassa integrazione.

La dotazione complessiva del bando è pari a € 19.180.000,00, di cui € 15.700.000,00 euro stanziati da Regione Lombardia, ed € 3.480.00,00 messe a disposizione dalle Camere di Commercio su base territoriale.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese ammissibili per le piccole  imprese e fino al 70% delle spese ammissibili per le micro imprese, nel limite massimo di € 25.000,00.

L’investimento minimo è pari a € 2.000.

Il contributo è erogato ai beneficiari in esito alla verifica positiva da parte di Unioncamere Lombardia della documentazione trasmessa con la domanda di contributo, entro 50 giorni a decorrere dalla presentazione della domanda.

Le domande di contributo dovranno essere presentate a Unioncamere Lombardia esclusivamente tramite il Portale http://webtelemaco.infocamere.it, a partire dal 28 maggio 2020 e dovranno pervenire entro e non oltre il 10 novembre 2020.

Per approfondimenti: bando safe working

Share Button