Scadenza bando: 28 giugno 2024

Unioncamere Lombardia ha approvato la bozza del nuovo bando “Voucher Digitali 4.0 Lombardia 2024” rivolto alle MPMI lombarde. Questo bando sostiene l’adozione di soluzioni, prodotti e servizi innovativi, in linea con le nuove competenze e tecnologie digitali previste dal Piano Nazionale Transizione 5.0. L’iniziativa si inserisce infatti nel contesto di una “doppia transizione” sia digitale che ecologica.

Le risorse totali ammontano a 2.608.000 euro e sono distribuite tra le province lombarde come segue:

  • Brescia: 300.000 euro;
  • Como-Lecco: 375.000 euro;
  • Cremona: 30.000 euro;
  • Mantova: 100.000 euro;
  • Milano Monza Brianza Lodi: 1.500.000 euro;
  • Sondrio: 53.000 euro;
  • Varese: 250.000 euro.

Le spese finanziabili del bando “Voucher Digitali 4.0 Lombardia 2024”

Il bando “Voucher Digitali 4.0 Lombardia 2024” promuove l’adozione di soluzioni innovative in ambito digitale 4.0, mirate alla digitalizzazione dei processi, prodotti e servizi offerti dalle MPMI, coprendo almeno una delle tecnologie digitali innovative previste dal bando. Le spese ammissibili includono consulenza, formazione e investimenti in attrezzature tecnologiche e software necessari alla realizzazione del progetto.

Come funziona il contributo dei voucher digitali 4.0

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del 50% dei costi ammissibili. Con un importo massimo di 10.000 euro, e un investimento minimo di 4.000 euro.

Quale tipologia di investimento finanzia il Bando voucher digitali I4.0 – avanzato- di Unioncamere Lombardia?

Il Bando Voucher Digital I4.0 – avanzato – di Unioncamere Lombardia finanzia progetti di adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti.

I progetti premiati prioritariamente sono quelli che prevedono esternalità positive in termini di ecosostenibilità e risparmio energetico (soluzioni di economia circolare, utilizzo di fonti di energia rinnovabili, logiche di sharing, diminuzione del consumo di acqua e/o rifiuti…) oppure favorire la sicurezza sui luoghi di lavoro.

progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo Elenco 1 – inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1:

 Elenco 1:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • interfaccia uomo-macchina;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
  • Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
  • Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • big data e analisi dei dati;
  • soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
  • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain.

Elenco 2:

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • programmi di digital marketing;
  • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
  • connettività a Banda Ultralarga;
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • sistemi di e-commerce;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

 

Quali spese finanzia il Bando voucher digitali I4.0 – avanzato- di Unioncamere Lombardia?

Il Bando voucher digitali I4.0 di Unioncamere Lombardia finanzia le seguenti spese:

  • Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi indicati nel bando;
  • Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati della formazione indicati nel bando, riguardante una o più tecnologie tra quelle previste dal bando. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;
  • Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).

Come presentare domanda per il voucher digitale 4.0 Lombardia

Le domande di contributo possono essere presentate dalle ore 10:00 del 22 maggio 2024 fino alle ore 12:00 del 28 giugno 2024.

Ricordiamo che lo Studio Benedetti Dottori Commercialisti  rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti ed approfondimenti: per qualsiasi necessità contattateci direttamente a mezzo mail.

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