Tramite il presente bando verranno assegnati dei contributi economici a sostegno delle attività che stanno subendo e subiranno un impatto elevato o molto elevato derivante dalla prossimità frontale con i cantieri per la realizzazione della linea della metropolitana M4.
Il sostegno economico previsto dal presente bando sarà destinato specificatamente ad ammortizzare i disagi di quelle imprese che negli ultimi anni hanno effettuato investimenti consistenti e che già da alcuni mesi, ed in prospettiva per anni, stanno subendo forti limitazioni nello svolgimento della propria attività.

1.AMBITI TERRITORIALI INTERESSATI

Tratta A (da Linate a Tricolore) con i relativi 18 siti di cantiere;
Tratta B (da Solari a San Cristoforo/Ronchetto) con i relativi 13 siti di cantiere;
Le mappe delle tratte A/B con le relative aeree frontaliste sono consultabili  sul sito del Comune di Milano.
2.SOGGETTI DESTINATARI
I soggetti destinatari sono le micro e piccole imprese commerciali, artigiane, del turismo e servizi già costituite alla data di presentazione della domanda.
Le imprese devono avere sede operativa “frontista”rispetto ai cantieri individuati nelle mappe delle tratte A/B;  per “frontista” si definisce l’attività con locali al piano strada avente accesso ovvero vetrine localizzate nella strada/piazza ove insiste il cantiere.
Le imprese devono appartenere alle seguenti categorie:
• commercio al dettaglio in esercizi di vicinato, compresi gli operatori dei Mercati Comunali Coperti;
• pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande;
• edicole e chioschi;
• imprese artigiane;
• imprese del turismo e dei servizi.
3.REQUISITI
Le imprese partecipanti devono possedere i seguenti requisiti:
– rientrare nella categoria piccole – medie imprese;
– essere iscritte al Registro delle Imprese o all’Albo Artigiani delle Camera di commercio territoriale   competente alla data di presentazione della domanda;
– essere in regola con il pagamento del diritto annuale alla Camera di Commercio;
– essere ubicate in posizione di “frontista” in uno degli ambiti territoriali individuati;
– non essere sottoposte a procedure di liquidazione;
– essere in situazione di regolarità contributiva attestato dal DURC – Documento Unico di Regolarità Contributiva – o avere in corso un piano rateizzato di rientro;
– non aver ricevuto altro contributo per il medesimo intervento.
4. SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse ad agevolazione finanziaria le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali a utilità pluriennale (investimenti) direttamente collegati al ciclo produttivo aziendale,a condizione che siano nuovi di fabbrica e che non siano stati oggetto di precedenti agevolazioni pubbliche,rientranti nel seguente elenco:

  • investimenti di miglioria dei locali quali: illuminazione, insegne, vetrine, tende solari, arredi,  attrezzature, macchinari e altri beni strumentali strettamente pertinenti alla specifica attività merceologica esercitata. Sono comprese le spese per manodopera, istallazione ed opere murarie strettamente connesse alla posa delle attrezzature finanziabili;
  • acquisto di strumentazione informatica necessaria all’adeguamento tecnologico dell’attività: computer, periferiche, lettori per pagamenti bancomat e carte di credito;
  • acquisto di attrezzature ed impianti per la sicurezza: video-sorveglianza, antifurto, mezzi di dissuasione ed anti-intrusione;
  • opere murarie e assimilate per il rinnovo dei locali e per il rifacimento, realizzazione, adeguamento di impianti ed opere connesse, ivi compresi allacciamenti e spese di trasporto;
  • acquisto di dispositivi per il contenimento del rumore;
  • studi di fattibilità, progettazione e consulenza specialistica riferiti agli interventi effettuati.
Le spese per acquisizione di tali servizi non possono superare il 15% dell’importo totale dell’intervento.
Tutte le spese (al netto di IVA) per le quali viene richiesto il contributo devono essere documentate, tutti i documenti di spesa devono essere intestati e pagati direttamente dall’impresa e devono essere ricompresi nel periodo dal 1 gennaio 2013 al 30 giugno 2016.
5.MISURA DELLE AGEVOLAZIONI ED INTENSITA’ DELL’AIUTO
L’entità MASSIMA del contributo concedibile è fissata in Euro 10.000,00, per ogni unità locale. Fermo restando l’importo massimo sopra indicato,il contributo non potrà essere superiore al 75% del totale della spesa sostenuta e documentata,essendo prevista la compartecipazione del soggetto beneficiario per la rimanente quota del 25%.
Il contributo è a fondo perduto (non è soggetto a restituzione).
6.DURATA E TERMINI PER L’ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI
Le imprese beneficiarie dei contributi dovranno concludere gli interventi previsti nella domanda(che non siano già stati precedentemente realizzati) entro il 30 giugno 2016.
Gli investimenti si considerano ultimati quando i beni sono stati consegnati, installati e funzionanti oltre che fatturati e pagati.
7. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Il nostro Studio può assistervi per la presentazione della domanda: contattateci per maggiori informazioni 02/7383516

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