Scadenza bando: 27/01/2017

Dalla Regione Lombardia arrivano tre bandi rivolti a Comuni e a privati con un finanziamento complessivo di oltre 9 milioni di euro per promuovere il cicloturismo. In particolare con questo bando verranno finanziati: l’infrastrutturazione dei percorsi ciclabili e la promozione del prodotto turistico cicloturismo.

Soggetti beneficiari

– Al bando n. 1 per la promozione innovativa del prodotto cicloturismo in Lombardia possono presentare domanda i partenariati composti da almeno n. 10 soggetti tra cui MPMI, guide e accompagnatori turistici, consorzi di promozione turistica e associazioni pro loco. Possono partecipare a tale aggregazione anche:
• i bed and breakfast;

• le attività di affittacamere.

Possono inoltre aderire ai partenariati senza beneficio di contributo: gli Enti locali e le Pubbliche Amministrazioni, le Camere di Commercio, le Università, le Associazioni di categoria, le imprese non in possesso dei codici ATECO richiesti supportando la realizzazione delle iniziative e mettendo a disposizione risorse anche finanziarie.

– Al bando n. 2 per l’infrastrutturazione possono presentare domanda aggregazioni composte da almeno n. 10 Enti locali lombardi interessati dagli interventi previsti.

– Al bando n. 3 per l’infrastrutturazione dei percorsi ciclabili minori possono partecipare gli enti locali lombardi territorialmente competenti rispetto all’intervento previsto.

Tipologia di spese ammissibili

Bando n.1

Ogni progetto presentato può prevedere più voci di spesa che potranno essere ammesse solo se relative ad attività realizzate e a spese sostenute a partire dalla presentazione della domanda e fino a 10 mesi dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia della graduatoria (farà fede la data della quietanza dell’ultima fattura
cronologicamente ammissibile) salvo proroga. Ai fini del calcolo del contributo tutte le spese sono da considerarsi al netto di IVA, salvo nei casi in cui sia un costo.
In particolare, sono ammissibili:
a) spese per consulenze relative al progetto e acquisto di servizi acquisiti da soggetti terzi ed esterni;
b) spese per attività e strumenti di comunicazione on-line e off-line acquisiti da soggetti terzi ed esterni (audio e video; servizi di promozione e/o commercializzazione attraverso il web; social media, applicazioni, acquisto e sviluppo di software e relative licenze; prodotti editoriali, pubblicità e piano media, pianificazione e strategia di eventi e strumenti di promozione; sviluppo di siti web, app e piattaforme digitali; cartellonistica e apparecchiature di comunicazione multimediale);
c) costi del personale impiegato nel progetto, per un massimo del 15% della somma delle voci di spesa della lettera a) e della lettera b).

Bando n.2

Sono ammissibili, per gli interventi di cui al paragrafo 4, le seguenti tipologie di spesa, sostenute dai soggetti beneficiari:
a) opere civili ed impiantistiche;
b) forniture di beni;
c) spese tecniche (progettazione, indagini, studi e analisi, rilievi, direzione lavori, collaudi, studi di fattibilità economico finanziaria, consulenze professionali) fino ad un massimo del 10% delle opere a base d’appalto, comprensivo degli oneri della sicurezza, purché le stesse siano strettamente legate all’operazione e siano necessarie per la sua preparazione o esecuzione;
d) spostamenti di reti tecnologiche interferite;
e) allacciamenti a pubblici servizi;
f) imprevisti e bonifica fino a un massimo del 7% delle opere a base d’appalto.

Ai fini del calcolo del contributo tutte le spese sono da considerarsi al netto di IVA ad esclusione dei casi in cui l’imposta è un costo. Le voci di spesa possono essere ammesse solo se relative ad attività realizzate e a spese sostenute a partire dalla presentazione della domanda (farà fede la data dei giustificativi di spesa).

Bando n.3

Sono ammissibili, per le opere di cui al paragrafo 4, le seguenti tipologie di spesa, sostenute dal soggetto beneficiario:
a) opere civili ed impiantistiche;
b) forniture di beni;
c) spese tecniche (progettazione, indagini, studi e analisi, rilievi, direzione lavori, collaudi, studi di fattibilità economico finanziaria, consulenze professionali ivi compresi gli incentivi ex art. 113 del D.lgs 50/2016 ed eventuali perizie giurate) fino ad un massimo del 10% delle opere a base d’appalto, comprensivo degli oneri della sicurezza, purché le stesse siano
strettamente legate all’operazione e siano necessarie per la sua preparazione o esecuzione;
d) spostamenti di reti tecnologiche interferite;
e) allacciamenti a pubblici servizi;
f) imprevisti e bonifica fino a un massimo del 7% delle opere a base d’appalto.

Ai fini del calcolo del contributo tutte le spese sono da considerarsi al netto di IVA ad esclusione dei casi in cui l’imposta è un costo. Le voci di spesa possono essere ammesse solo se relative ad attività realizzate e a spese sostenute a partire dalla presentazione della domanda (farà fede la data dei giustificativi di spesa).

Entità e forma dell’agevolazione

Bando n.1

Il contributo è concesso per un’intensità d’aiuto pari al 50% dell’investimento ammesso e fino ad un massimo di Euro 100.000,00 per partenariato. L’investimento minimo previsto per partenariato è pari a Euro 150.000,00. Dotazione finanziaria totale: € 1.722.500

Bando n.2

Il contributo è concesso per un’intensità d’aiuto pari al 50% dell’investimento ammesso e fino ad un massimo per aggregazione di Euro 415.650,00. L’investimento minimo previsto per aggregazione è pari a Euro 600.000,00. Dotazione finanziaria totale: € 4.156.500

Bando n.3

Il contributo è concesso per un’intensità d’aiuto pari al 50% dell’investimento ammesso e fino ad un massimo di Euro 50.000,00. Dotazione finanziaria totale: € 3.000.000

Scadenza

E’ possibile presentare domanda dalle ore 10,00 del 14.12.2016 alle ore 10,00 del 27.1.2017

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