Nel messaggio n. 2580 del 27 giugno 2022, l’Inps ha reso noto che è disponibile il servizio di presentazione delle domande per la richiesta del bonus pari a 200 euro previsto dal recente Decreto “Aiuti” (D.L. 50/2022).

A oggi è quindi possibile presentare le domande di indennità da parte:

  • dei lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;

  • degli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;

  • degli autonomi occasionali;

  • dei lavoratori domestici, stagionali, a tempo determinato;

  • dei lavoratori intermittenti e incaricati alle vendite a domicilio.

Nel medesimo messaggio l’Inps fornisce anche le indicazioni su come e quando presentare le domande. Sarà possibile operare tramite il portale istituzionale accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” – “Prestazioni e servizi” – “Servizi” – “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” selezionando preliminarmente la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda fra:

  • indennità una tantum per i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;

  • indennità una tantum per i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;

  • indennità una tantum per i lavoratori autonomi occasionali;

  • indennità una tantum per i lavoratori domestici;

  • indennità una tantum per i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti;

  • indennità una tantum per i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio.

La presentazione della domanda può essere effettuata entro:

  • il 30 settembre 2022 per i lavoratori domestici, che risultino titolari di uno o più rapporti di lavoro al 18 maggio 2022 e con reddito annuo non superiore a 35.000 euro per il 2021;

  • il 31 ottobre 2022 per le altre categorie di lavoratori.

Scadenza domande

Lavoratori domestici

30 settembre 2022

Altre categorie di lavoratori

31 ottobre 2022

Le credenziali di accesso al servizio per la presentazione delle domande delle indennità sopra descritte sono come sempre le seguenti:

  • Spid di livello 2 o superiore;

  • Carta di identità elettronica 3.0 (Cie);

  • Carta nazionale dei servizi (Cns).

Ancora in attesa delle regole i titolari di partita Iva

Il Decreto “Aiuti” ha previsto che l’indennità una tantum spetti anche ai lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali obbligatorie Inps.

Per la sua operatività, tuttavia, era atteso un provvedimento da emanarsi entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del citato Decreto Aiuti per stabilire requisiti, modalità di erogazione e tempistiche ma che ad oggi non ha ancora visto la luce. Forniremo indicazioni non appena verranno pubblicate le richiamate istruzioni.

Lo studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

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