Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 (art. 2, comma 100, lettera a) e operativo dal 2000.

La sua finalità è quella di favorire l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali  portate dalle imprese.

Grazie al Fondo l’impresa ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo, che non offre comunque contributi in denaro.

Secondo le ultime rilevazioni, oltre il 99% delle imprese ha avuto accesso al finanziamento con la copertura del Fondo in assenza della presentazione di garanzie reali.

A chi è rivolto

  • PMI, come da definizione della Commissione Europea inclusa nella Raccomandazione 2003/361/CE
  • Professionisti appartenenti a qualsiasi settore con l’eccezione di quelli esclusi in base alle disposizioni operative del Fondo, in relazione a qualsiasi tipo di operazione, sia a breve che a medio-lungo termine, tanto per liquidità quanto per investimenti.

Come funziona

CDP è impegnata nel rafforzamento patrimoniale del Fondo di Garanzia per le PMI mediante interventi di contro-garanzia che utilizzano fondi pubblici comunitari ovvero tramite risorse apportate da soggetti pubblici o privati, con l’obiettivo di sostenere l’accesso alle garanzie pubbliche da parte delle imprese italiane

L’intervento di garanzia del Fondo è concesso fino ad un massimo dell’80% del finanziamento.
Il Fondo garantisce a ciascuna impresa o professionista un importo massimo di 2,5 milioni di euro, un plafond che può essere utilizzato attraverso una o più operazioni, fino a concorrenza del tetto stabilito, senza un limite al numero di operazioni effettuabili, e comunque nei limiti previsti dalla normativa comunitaria sugli aiuti di Stato.
La percentuale di garanzia e l’importo massimo garantito sono stati incrementati in via transitoria con il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 (“DL Liquidità”) per favorire l’accesso al credito delle imprese nella fase di crisi causata dall’emergenza Covid-19.

Per aumentare il volume di garanzie rilasciate dal Fondo a parità di risorse pubbliche impiegate, CDP ha attivato alcune principali operazioni di contro-garanzia di tale strumento, basate sull’utilizzo di fondi messi a disposizione dalla Commissione Europea o dagli Stati Membri dell’Unione Europea e gestiti dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI):

  • Nel 2017, avvalendosi di risorse del programma europeo COSME , CDP ha realizzato un primo intervento  in favore del Fondo, garantendo all’80% un portafoglio di nuove operazioni originate da quest’ultimo, per un valore complessivo di 3.110 milioni di euro.
  • Nel 2018, è stata realizzata una seconda operazione  di contro-garanzia, che utilizza le risorse del programma europeo Europa Creativa”,  e riguarda la copertura, sempre all’80%, di un portafoglio di nuove operazioni originate dal Fondo, per un valore originario massimo di 200 milioni di euro, che nel 2020 è stato incrementato a 350 milioni di euro, raggiungendo complessivamente oltre 2.200 imprese operanti nei settori creativo-culturali.
  • A giugno 2019, alla luce del successo della prima operazione supportata dal Programma COSME – grazie alla quale CDP ha garantito, in meno di 20 mesi, un portafoglio pari a 2.488 milioni di euro, intervenendo a supporto di circa 47 mila PMI, che hanno avuto in questo modo accesso a finanziamenti per circa 4,2 miliardi di euro – CDP ha attivato una nuova operazione COSME che ha consentito il rilascio di nuove coperture all’80% da parte di CDP, in favore del Fondo, su un portafoglio di nuove operazioni di garanzia del valore massimo di 3.750 milioni di euro.
  • Nel 2020, grazie all’utilizzo della cd. finestra “Covid-19”, attivata dalla Commissione Europea sul programma COSME, CDP ha incrementato il valore del portafoglio garantito del Fondo da 3.750 a circa 4.532 milioni di euro, supportando l’accesso al credito di circa 64 mila PMI.
  • Nel 2022, CDP ha avviato un’operazione di garanzia nell’ambito del Programma European Guarantee Fund (EGF) per attivare circa 15 miliardi di euro di nuovi finanziamenti a condizioni vantaggiose, da parte del sistema bancario, a favore di 90.000 PMI italiane esposte alla crisi pandemica. CDP controgarantirà l’80% del portafoglio di nuove garanzie, fino ad un ammontare massimo di 10 miliardi di euro. CDP beneficerà a sua volta di una contro-garanzia concessa da FEI a valere su risorse EGF.

CDP è inoltre abilitata a costituire “sezioni speciali” presso il Fondo, utilizzando risorse pubbliche o private, con l’obiettivo di mantenere la percentuale di garanzia al livello massimo previsto dalla normativa.

Per ogni altra informazione di dettaglio è possibile consultare il sito istituzionale del Fondo di Garanzia per le PMI: www.fondidigaranzia.it

Come richiederlo

Per inoltrare la domanda al Fondo di Garanzia per le PMI, l’impresa o il professionista può rivolgersi:

  • a una banca per presentare domanda di finanziamento, richiedendo contestualmente che sul finanziamento venga acquisita la garanzia diretta del Fondo. Sarà poi la banca stessa ad occuparsi della domanda;
  • a un Confidi accreditato che garantisce l’operazione di finanziamento in prima istanza e richiede la controgaranzia al Fondo.

Per maggiori informazioni

Approfondimenti

Ricordiamo che lo Studio Benedetti Dottori Commercialisti  rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti ed approfondimenti: per qualsiasi necessità contattateci direttamente a mezzo mail.

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