FINANZIAMENTI4 Il Governo ha confermato che l’obbligo di dotarsi del Pos e accettare pagamenti bancomat sopra i 30 euro – entrato il vigore il 30 giugno scorso – non comporterà l’applicazione di sanzioni.

A pochi giorni dalla data in cui è scattato l’obbligo per negozi e professionisti di dotarsi di Pos, sono arrivate le precisazioni del Governo sulla non applicazione di sanzioni per inadempienza alla norma: lo ha dichiarato il sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti, in Commissione Finanze alla Camera.

Risolto il nodo sanzioni, tuttavia, restano i contenuti dell’obbligo : l’articolo 15, commi 4 e 5, del D.L. n.179/2012 – poi modificato dal decreto mille proroghe 2013 (che ha spostato la scadenza al 30 giugno) –  prevede che commercianti e professionisti siano “tenuti ad accettare anche pagamenti effettuati attraverso carte di debito”.

Su questo tema è intervenuto il Consiglio Nazionale Forense per precisare che se davanti alla richiesta del cliente il professionista non acconsente al pagamento elettronico perché sprovvisto di Pos non rischia nessuna sanzione. Ritengono infatti gli avvocati che si tratti di “un onere piuttosto che un obbligo giuridico, e il suo campo di applicazione è necessariamente limitato ai casi nei quali saranno i clienti a richiedere” di pagare con il bancomat.

Analoga interpretazione proviene dagli Ingegneri: il professionista dovrà porsi il problema solo nel momento in cui il cliente manifesti l’intenzione di ricorrere a questa forma di pagamento. Viene suggerita anche una soluzione: “professionista e cliente concordino preventivamente e per iscritto, al momento dell’incarico, la modalità con la quale il pagamento sarà effettuato”.

Appare comunque chiaro che tale obbligo nasce all’insegna della confusione ed è pertanto opportuna – oltre ad una norma che azzeri i costi di installazione e gestione dei Pos visto che trattasi di un obbligo imposto dalla legge – l’emanazione di un documento interpretativo ufficiale che descriva in modo chiaro e puntuale il predetto obbligo.

 

 

Lo studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

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