Scadenza bando: 18 maggio 2018.

Contributi a fondo perduto per le MPMI che intendono sviluppare la propria posizione sui mercati esteri attraverso l’accesso a piattaforme e-commerce e la partecipazione a fiere. Domande per la prima finestra dal 23 aprile al 18 maggio 2018.

L’agevolazione è volta a favorire le MPMI che intendono sviluppare e consolidare la propria posizione sui mercati esteri attraverso l’accesso alle piattaforme e-commerce e la partecipazione a fiere all’estero.

Sono previste le seguenti tipologie di intervento:

• Misura A): apertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per l’export dei propri prodotti tramite l’accesso a servizi specializzati per la vendita online b2b e/o b2c forniti da terze parti, che siano retailer, marketplace o servizi di vendita privata, a condizione che la transazione commerciale avvenga tra l’azienda e l’acquirente finale. Nei progetti dovranno essere specificate la tipologia del portafoglio prodotti da esportare, i mercati esteri di destinazione e i siti di vendita online prescelti, fermo restando che il portafoglio prodotti indicato potrà essere ampliato in fase di realizzazione del progetto.
Non saranno ammessi progetti consistenti, anche solo parzialmente, nell’avvio, sviluppo o manutenzione di siti e/o app mobile e-commerce proprietari, salvo per quanto concerne esclusivamente la sincronizzazione tra tali siti e/o app e-commerce di proprietà dell’impresa richiedente e i canali specializzati di vendita online prescelti.

• Misura B): partecipazione a una manifestazione fieristica in un Paese estero selezionato dall’impresa richiedente in base alle proprie strategie di export.

I fornitori di beni e di servizi di assistenza e consulenza non possono essere soggetti beneficiari della stessa misura in cui si presentano come fornitori.

Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che sono in possesso dei seguenti requisiti:

1) essere micro, piccola o media impresa con riferimento all’allegato I del Regolamento UE n. 651/2014;

2) avere sede legale e/o sede operativa in Lombardia;

3) essere in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale ;

4) essere iscritte e attive al Registro imprese;

5) appartenere a uno dei seguenti settori: manifatturiero, costruzioni o servizi alle imprese (Il codice ATECO 2007 primario relativo alla sede oggetto dell’intervento deve rientrare tra i seguenti: sezione C, sezione F, J62, J63, K64, K65, K66, M69, M70, M71, M72, M73, M74);

6) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D. Lgs. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D. Lgs. 159/2011;

7) non trovarsi in stato di difficoltà, ai sensi dell’art. 2 punto 18 del Regolamento 651/2014/UE della Commissione europea;

8) non beneficiare di altri aiuti pubblici a valere sulle medesime spese ammissibili sostenute nel rispetto delle condizioni dell’art. 5 del Regolamento 1407/13 e a condizione che non si superi il massimale pertinente di cui all’articolo 3, paragrafo 2, del Regolamento stesso;

9) avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. n. 81/2008 e successive modificazioni e integrazioni ;

10) non trovarsi in nessuna delle situazioni ostative relative agli aiuti di Stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea.

Le risorse stanziate da Regione Lombardia e trasferite a Unioncamere Lombardia per la gestione del Bando ammontano a complessivi € 5.500.000,00 e sono così ripartite:

• € 2.500.00,00 per l’anno 2018, di cui € 1.250.000,00 riservati alla Misura A ed € 1.250.000,00 riservati alla Misura B

• € 3.000.000,00 per l’anno 2019, di cui € 1.500.000,00 riservati alla Misura A ed € 1.500.000,00 riservati alla Misura B.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) per la realizzazione degli interventi di seguito indicati:

Misura A) – E-commerce per l’export
contributo concedibile: 50% delle spese ammissibili
investimento minimo: € 6.000
importo massimo contributo: € 6.000

Misura B) – in fiera per l’export
contributo concedibile: 50% delle spese ammissibili
investimento minimo: € 4.000
importo massimo contributo: € 2.000

Ogni soggetto richiedente può presentare una sola richiesta di contributo per ogni misura, fino ad un massimo di 2 richieste complessive.

Le imprese che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti potranno essere ammesse al finanziamento solo per una domanda per misura.

Il contributo sarà erogato all’impresa sulla base della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute a conclusione degli interventi e al superamento dell’investimento minimo, al netto della ritenuta di legge del 4% di cui all’art. 28 secondo comma del D.P.R. 600/73.

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