SCADENZA: 30 settembre 2022

Unioncamere Lombardia intende favorire la ripresa della domanda turistica sui territori lombardi attraverso un intervento straordinario di sostegno a imprese e partenariati di imprese che realizzino progetti in grado di migliorare la fruizione delle esperienze turistiche, aumentare la sostenibilità ambientale, dei servizi offerti, rendere più sicura l’esperienza turistica, aumentare la qualità dei dati disponibili, rafforzando quindi le filiere turistiche e le imprese che ne fanno parte.

* CHI PUO’ PARTECIPARE: Singole Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) aventi sede operativa o un’unità locale in Lombardia o partenariati costituiti da almeno: 3 Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) e 1 Associazione o Consorzio.

* CANDIDATURE: le imprese che partecipano in forma singola o il soggetto capofila, nel caso di partenariato, devono inviare la domanda dalle ore 11.00 del 30 giugno alle ore 12.00 del 30 settembre 2022 tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it. Nel caso di partenariati, ai fini della presentazione delle domande i soggetti appartenenti al partenariato devono sottoscrivere un accordo di partenariato e individuare un soggetto capofila, unico referente nei confronti di Unioncamere Lombardia. Qualsiasi impresa può fungere da capofila.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto parametrato alle sole spese ammissibili al netto di IVA (tranne nei casi in cui la stessa non sia in alcun modo
recuperabile) in misura pari al 60% nel limite massimo di 60.000,00 euro.

L’investimento minimo per l’impresa che partecipa in forma singola è pari a euro 10.000,00, l’investimento minimo per partenariato è pari a euro 25.000,00 e concorrono al conteggio solo le spese sostenute dalle imprese; ciascuna impresa appartenente al partenariato deve sostenere un investimento minimo di 2.500,00 euro all’interno del progetto.

Sono finanziabili progetti innovativi di promozione e/o di sviluppo turistico che riguardino i seguenti ambiti:

  1. Soluzioni che dimostrino la capacità di migliorare la fruizione delle esperienze turistiche e del patrimonio culturale e che possano diversificare, ramificare, valorizzare e rendere
    accessibile, anche attraverso il digitale, l’offerta turistica.
    Ad esempio:
    o soluzioni innovative per la customizzazione dell’offerta turistica in base a specifici target della domanda;
    o soluzioni innovative di customer relation in chiave di fidelizzazione nel tempo, in modalità virtuale nel pre e post esperienza (in ottica di neverending tourism);
    o servizi avanzati al cliente in chiave di digitalizzazione (es. chatbox, digital concierge, IA per il customer service, tecnologie immersive, realtà aumentata, informazioni real time,… );
    o soluzioni innovative di fruizione delle esperienze turistiche e culturali in chiave di accessibilità.
  2. Soluzioni che dimostrano la capacità di rendere più sicura l’intera esperienza turistica, dal momento della prenotazione alla ripartenza.
    Ad esempio:
    o servizi innovativi per la gestione dei flussi (monitoraggio e informazione in tempo reale della destinazione in termini di regole agli spostamenti e stato di occupazione delle aree
    «critiche», segnaletica interattiva, realtà aumentata, strumenti di navigazione, contatori digitali…) anche in raccordo con istituzioni e attori del territorio e in ottica di
    destagionalizzazione;
    o soluzioni innovative in ambito assicurativo e finanziario (fintech e insuretech) per gestire l’incertezza connessa al mondo del travel;
    o servizi innovativi in ambito salute e igiene (biglietteria/reception/chioschi contactless, app di tracciamento dei contatti, sistemi smart di sanificazione degli ambienti…).
  3. Soluzioni per aumentare la quantità e qualità dei dati disponibili e migliorare il loro utilizzo ai fini della comunicazione e marketing e dell’ottimizzazione dei processi interni
    Ad esempio:
    o strumenti innovativi di monitoraggio delle performance attraverso l’acquisizione intelligente dei dati, analisi avanzate e intelligenza artificiale, anche in ottica predittiva e
    a fini di marketing;
    o strumenti innovativi di comunicazione/marketing digitale della destinazione turistica e per i singoli operatori;
    o soluzioni per mantenere vivo il contatto con il pubblico di riferimento, aprirsi a nuovi pubblici e trasmettere, in forma accessibile, l’informazione turistica anche in modalità
    virtuale;
    o ottimizzazione della gestione aziendale grazie all’adozione di sistemi di process automation; soluzioni gestionali in grado di migliorare sia i processi di lavoro interni, sia la fruizione al pubblico (es. digitalizzazione archivi).
  4. Soluzioni per aumentare la sostenibilità ambientale dei servizi offerti. Ad esempio: o soluzioni per la ricarica di veicoli (auto, bici, moto,…) elettrici o soluzioni per lo sviluppo di nuovi servizi active&green o certificazioni e adozioni di protocolli per la sostenibilità ambientale o soluzioni per il risparmio idrico e riutilizzo di acque reflue.

I progetti devono rispondere ai seguenti requisiti:
a) essere coerenti con l’offerta turistica lombarda;
b) specificare chiaramente mercati target e azioni;
c) essere finanziati per la prima volta dal sistema camerale lombardo;
d) prevedere indicazioni puntuali sui KPI (indicatori di risultato) di valutazione del progetto e della competitività delle imprese;
e) essere conformi alle seguenti regole di comunicazione:
• rispettare valori e eccellenze delle destinazioni lombarde;
• riportare in tutti gli strumenti comunicativi l’indicazione della loro realizzazione nell’ambito del bando finanziato dal sistema camerale lombardo.

Spese ammissibili
Sono ammissibili spese al netto dell’IVA (tranne nei casi in cui la stessa non sia in alcun modo recuperabile), relative ai seguenti ambiti:
a. beni e servizi strumentali attinenti alla progettualità presentata, tra cui ad esempio investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici per rafforzare la
componente tecnologica e attrezzature, beni, macchinari e servizi strumentali per il miglioramento della sostenibilità ambientale;
b. servizi di ricerca e sviluppo, servizi analitici, spese per l’accesso a laboratori di enti di ricerca;
c. servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto;
d. spese per la tutela della proprietà industriale;
e. spese di consulenza, audit, certificazioni e adozioni di protocolli per la sostenibilità ambientale;
f. acquisto di strumenti finalizzati a creare un’azione di coinvolgimento del turista prima del suo effettivo arrivo sul territorio o dopo la sua partenza;
g. servizi di consulenza necessari alla diffusione, marketing, comunicazione, studi di fattibilità, piani aziendali o allo sviluppo delle soluzioni (fino a un massimo del 50% della somma delle
voci di spesa dalla a. alla f.).

Per tutte le spese sopra elencate, saranno ritenuti ammissibili, laddove applicabili, l’acquisto ed eventuale relativa installazione (ivi compresi montaggio e trasporto).
Le spese sono ammissibili dalla pubblicazione del bando. Farà fede la data di emissione della fattura.

Si precisa che tutte le spese ammissibili in fase di rendicontazione devono:
– essere intestate a un soggetto beneficiario appartenente al partenariato;
– essere comprovate da fatture interamente quietanzate, o documentazione fiscalmente equivalente, emesse dal fornitore dei beni/servizi;
– essere comprovate da documentazione bancaria o postale, comprensiva di estratto conto, attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto
beneficiario.

E’ ammissibile anche l’acquisto di attrezzature tecnologiche tramite leasing finanziario purché il relativo contratto includa le seguenti condizioni:
• obbligo delle parti di concretizzare il trasferimento della proprietà del bene a beneficio del soggetto utilizzatore, mediante il riscatto, alla fine della locazione (se tale aspetto
non è riportato sul contratto è obbligatorio presentare un’autocertificazione in tal senso);
• è ammissibile solo la quota capitale dei canoni pagati nella misura e per il periodo in cui il bene è utilizzato nel periodo di ammissibilità delle spese.
Non è ammesso l’acquisto di beni usati o il noleggio dei beni.
I progetti devono essere realizzati entro il 30 Giugno 2023 (fa fede la data dell’ultima fattura emessa).

* MANUALE UTENTE: per profilazione e presentazione domanda: guarda il video sul canale youtube di Unioncamere Lombardia

* DOCUMENTAZIONE:

Lo studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

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