foto_page_agevolazioniscadenza 16/03/2015

Il comune di Milano offre incentivazione economica e servizi di affiancamento alle imprese (esistenti o ancora da costituire) con progetti imprenditoriali ad impatto sociale con l’intento di favorirne la nascita e/o lo sviluppo e di sostenerne i progetti volti a offrire nuove soluzioni a temi sociali. In particolare il bando si rivolge a progetti nei seguenti ambiti di intervento:

  • Il tema della “smart city”:
  • Il tema dei servizi per una “città accessibile”
  • Il tema dell’ “economia della condivisione” (c.d. sharing economy):

 

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni previste nel presente Bando i soggetti che, al momento della presentazione della domanda relativa ad un progetto imprenditoriale, sono in possesso dei seguenti requisiti generali:

  1. Imprese già costituite:

a) essere micro, piccola o media impresa così come definita dal Regolamento (CE) n.800/2008 della Commissione Europea;

b) essere iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio;

c) essere state costituite da un massimo di 24 mesi dalla data di pubblicazione del presente bando;

d) essere in stato di regolare attività e non trovarsi in stato di difficoltà ai sensi degli orientamenti comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà e, in particolare, non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;

e) avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro ;

f) non trovarsi in nessuna delle situazioni ostative relative agli a iuti di stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea;

g) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 10 L. 575/1965 (c.d. Disposizioni contro la mafia).

Saranno escluse le domande relative a progetti imprenditoriali che abbiano già ricevuto contributi pubblici per la loro realizzazione.

 

  1. Imprese non costituite:

Possono beneficiare dei contributi previsti nel presente Bando i soggetti che, presentando un progetto imprenditoriale, si impegnano alla costituzione in forma giuridica entro 3 mesi dall’accettazione dell’agevolazione e alla conseguente registrazione presso la Camera di Commercio . Ogni soggetto proponente può presentare un solo progetto imprenditoriale

 

  1. Imprese provenienti dall’estero.

I componenti dei team delle startup estere partecipano al bando a parità di condizioni con quelle italiane e, pertanto, devono presentare un progetto imprenditoriale e

 

  1. per le imprese non ancora costituite
  2. avviare, entro tre mesi dalla data di assegnazione del contributo, un’attività d’impresa con sede legale e/o operativa nella città di Milano
  3. risultare domiciliati e/o residenti in Italia entro tre mesi dall’avvio dell’attività imprenditoriale.
  4. d) per le imprese già costituite

 

Se le start up estere sono già costituite in forma societaria devono comunque registrare l’impresa presso una Camera di Commercio italiana ed avere una sede operativa a Milano. In ogni caso tutti i soggetti proponenti (italiani e non) dovranno avere/aprire un conto corrente intestato all’impresa presso una banca italiana o presso Poste Italiane dedicato, anche se non in via esclusiva, ai pagamenti per le commesse pubbliche.

 

Dotazione finanziaria

L’importo complessivo stanziato per i contributi previsti dal presente bando è di €. 146.000, concesso in conformità al regime comunitario degli aiuti di stato (de minimis), ai sensi del Regolamento (CE) n. 1998/2006; a questo proposito l’impresa già esistente in sede di presentazione della domanda di finanziamento dovrà autocertificare i contributi già ottenuti che incidano sul massimale di cui al suddetto regolamento comunitario.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili ai sensi del presente bando le seguenti voci di spesa:

  • studi di fattibilità, ricerche, oneri di costituzione e spese notarili
  • servizi di incubazione di cui al punto 4 (canone agevolato mensile);
  • consulenze tecniche o scientifiche per lo sviluppo del prodotto/servizio
  • spese per il piano di comunicazione;
  • costo del personale dipendente assunto dall’impresa;
  • spese per la tutela della proprietà industriale;
  • la retribuzione del socio che detiene la maggioranza
  • acquisto di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, scorte);
  • quote di ammortamento macchine e attrezzature , calcolate secondo le percentuali previste dalla normativa vigente
  • viaggi e trasferte

Con riferimento all’intervento di realizzazione dell’idea imprenditoriale, le spese ammissibili indicate nel precedente elenco devono essere sostenute a partire dai sei mesi antecedenti la data di pubblicazione del bando, ed entro un anno dalla data di pubblicazione del provvedimento di assegnazione del contributo. Il contributo da versare sarà calcolato sulla base delle spese effettivamente sostenute: le imprese assegnatarie dei contributi dovranno quindi dimostrare il pagamento delle spese presentando fatture quietanzate. Nel caso in cui non si possa provare il pagamento con le fatture, potranno essere presentati documenti contabili aventi forza probatoria equivalente. Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse.

 

 

Termine presentazione della domanda

Le richieste di contributo dovranno essere depositate entro e non oltre le ore 12.00 del 16 marzo 2015.

 

 

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Per ogni maggiori informazioni o approfondimenti in merito, si prega di contattare lo Studio

(02-7383516 o info@studiobenedetti.eu).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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