Per tutti i contratti di lavoro sportivo nella forma della collaborazione coordinata e continuativa sottoscritti dal 1° luglio al 30 novembre 2023, indipendentemente dall’importo del compenso stabilito, il termine per le comunicazioni obbligatorie di avvio del lavoro sportivo è ora fissato al 30 dicembre 2023.

Questo è quanto stabilito dal Decreto del 27 ottobre 2023 pubblicato il 16 novembre 2023 sul sito web della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

All’articolo 2, comma 5, è infatti previsto che in fase di prima applicazione della nuova disciplina, il termine del trentesimo giorno del mese successivo all’inizio del rapporto di lavoro decorre dalla data di entrata in vigore del presente decreto per i rapporti di lavoro per i quali non è stata effettuata la comunicazione obbligatoria e che sono stati instaurati a partire dal 1° luglio.

Considerato, pertanto, che il decreto è entrato in vigore lo scorso 17 novembre, il trentesimo giorno del mese successivo è quindi il 30 dicembre 2023.

Questo nuovo termine riguarda tutti i rapporti instaurati entro il 30 novembre, visto che anche in questo caso il termine ordinario è il trentesimo giorno del mese successivo.

 

Proroga in arrivo per i direttori di gara
Con un emendamento introdotto in sede di conversione del D.L. 145/2023 e approvato lo scorso 30 novembre 2023 dalla Commissione bilancio del Senato (il provvedimento è oramai definitivo è in attesa della sola pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) vengono prorogate le comunicazioni ai centri per l’impiego relativamente ai soggetti individuati dall’articolo 6-bis, ovvero: i direttori di gara e i soggetti che, indipendentemente dalla qualifica indicata dai regolamenti della disciplina sportiva di competenza, sono preposti a garantire il regolare svolgimento delle competizioni sportive, sia riguardo al rispetto delle regole, sia riguardo alla rilevazione di tempi e distanze.

Dette comunicazioni riferite esclusivamente alle prestazioni effettuate nel periodo luglio – dicembre 2023 potranno essere effettuate senza alcuna sanzione entro il 30 gennaio 2024.

 

Modalità di comunicazione

Con tale decreto si definiscono gli standard e le regole per la trasmissione telematica delle comunicazioni di inizio di un rapporto di lavoro sportivo di tipo dilettantistico.

È importante segnalare che si conferma che l’adempimento relativo alle comunicazioni di inizio e di cessazione anticipata di un rapporto di lavoro sportivo può essere effettuato secondo due modalità alternative:

  • in via telematica utilizzando il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, disponibile all’indirizzo sportesalute.eu;
  • compilando il modello “UNILAV-Sport”, utilizzando l’applicativo del Ministero del lavoro, all’indirizzo lavoro.gov.it.

Viene altresì precisato che restano valide le comunicazioni effettuate dal 1° luglio alla data di pubblicazione del decreto, 16 novembre 2023, attraverso la specifica funzionalità presente nel Registro delle attività sportive (Ras).

 

Temine ordinario

Il termine ordinario previsto per le comunicazioni obbligatorie di avvio del lavoro sportivo è fissato al trentesimo giorno del mese successivo a quello di inizio dell’attività, ad esempio in caso di inizio attività il 1° dicembre 2023 la comunicazione andrà effettuata entro il 30 gennaio 2024.

 

Le sanzioni

Il mancato adempimento dell’obbligo di comunicazione comporta l’irrogazione della sanzione amministrativa da 100 a 500 euro (articolo 19, comma 3, D.Lgs. 276/2003) cui provvede la sede territorialmente competente dell’Ispettorato nazionale del lavoro.

 

Proroga al 7 dicembre 2023 per l’invio dei flussi Uniemens

Con il messaggio n. 4268 del 29 novembre 2023 l’Inps comunica, con riferimento alla trasmissione dei flussi Uniemens di competenza di “ottobre 2023”, che la scadenza di cui sopra è prorogata al giorno 7 dicembre 2023.

 

Ulteriormente prorogato al 30/6/2024 il termine per l’adeguamento degli statuti di ASD/SSD

Sempre con un emendamento introdotto in sede di conversione del D.L. 145/2023, viene prorogato il termine ultimo per adeguare gli statuti di associazioni e società sportive dilettantistiche alle novità introdotte dalla Riforma dello sport: si passa dall’attuale 31 dicembre 2023 al 30 giugno 2024.

Si segnala anche la conseguente proroga sempre al 30 giugno 2024 dell’esenzione da imposta di registro laddove le modifiche statutarie si limitino all’adeguamento dei contenuti alle prescrizioni obbligatorie imposte dalla Riforma dello sport.

Ricordiamo che lo Studio Benedetti Dottori Commercialisti  rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti ed approfondimenti: per qualsiasi necessità contattateci direttamente a mezzo mail.

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